C’è voluta un’estate intera per rimettere insieme i cocci lasciati dalla coppia Durio-Trani.
La triste e angosciosa camminata verso la mancata iscrizione, le cordate romane le illusioni propinate a tifosi e appassionati della Robur quotidianamente e poi di nuovo una disdicevole caduta in quella quarta serie che, nel recente passato, Siena aveva dovuto sopportare nel dopo Mezzaroma. Tutto ciò ha conciso con lo sbarco nel calcio italiano degli Imprenditori Armeni, che attraverso la loro Holding sembrano o sembravano, desiderosi di calarsi nella realtà calcistica italiana e seppure in quarta serie, pronti a costruire un club nuovo con caratteristiche gestionali moderne e una forte visione imprenditoriale, con un occhio interessato e attento agli investimenti sulle Infrastrutture.
Tutto molto bello, tutto molto intenso, ma come si sa alla fine il calcio si gioca sul campo e non nei cda.
Un mese senza il “Gila”, sembra un anno fa, quando il tecnico campione del mondo teneva il timone di una barca piena zeppa di giovani, insieme a qualche calciante esperto venuto solo grazie alla presenza in panchina dell’ex cannoniere della nostra Serie A.
Un mese senza il “Gila”, cacciato da primo virtuale in classifica, perché non voleva discutete le sue tattiche di gioco con dei signori che al massimo avrebbero dovuto ascoltare ed imparare, come dargli torto.
Un mese dove la squadra ha raccolto 5 punti in 6 partite, quattro dei quali grazie ad Argilli (e all’avvocato Carignani) un solo punto invece nel carniere della coppia Pahars-Gazzaev, le cui gesta resteranno tristemente celebri tra le splendide colline del nostro territorio, da Lornano a Sinalunga, da un errore all’altro, la conferma che, in un mese senza il “Gila” … la barca armena si è incagliata sugli scogli.
Ad oggi è indispensabile un cambio di rotta. La squadra dopo uno stop di due giorni domani tornerà ad allenarsi e quindi oggi potrebbe essere la giornata più lunga, in cui capiremo se il gruppo armeno confermerà la coppia Pahars-Gazzaev, andando verso un’ altra domenica di interrogativi e forti criticità o se porterà il quarto allenatore nella panchina bianconera in circa un mese. Su un ritorno del mister Argilli nessuna voce è stata confermata. Ma niente sembra per ora trapelare dalla società mentre le contestazioni da parte dei tifosi non si fermano. Sapremo forse ad ore quale sarà il futuro della Robur e chi guiderà la squadra verso le prossime sfide per provare a rialzare la testa, dopo questo buio periodo.