Sventato il truffatore professionista dalle false promesse.
L’operazione portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Siena e di quelli del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale ha visto l’arresto del truffatore professionista, che aveva preso di mira extracomunitari in cerca del permesso di soggiorno. Il 42enne di Cassino, spalleggiato da due complici, un 32enne di Castellammare di Stabbia, l’altro un 30enne di Locri, tutti residenti a Siena, avrebbero offerto facilitazioni per ottenere permessi di soggiorno, case e materiale delle aste giudiziarie.
Il meccanismo era sempre lo stesso: il 42enne, fingendo di avere amici e conoscenze all’interno del ministero, chiedeva soldi alle vittime in cambio di una buona parola. Il truffatore prometteva, così, permessi di soggiorno e materiale sempre delle aste, ad esempio attrezzatura da officina meccanica, per ingenti quantità di denaro. Le cifre di questi servizi potevano variare da 800 euro fino a qualche migliaia. Il caso sarebbe stato segnalato da un uomo di origine nigeriana e denunciato poi ai Carabinieri da un mediatore culturale. Si stima che le truffe effettuate dal 42enne siano molteplici. Sono, infatti, emerse inoltre due denunce precedenti nei confronti del truffatore che è ora in stato di arresto.
Per quanto riguarda i complici uno è in stato di fermo con l’obbligo di firma e l’altro e già stato denunciato. Si presume, infine, che molte delle truffe non siano state denunciate, l’arma dei carabinieri, nel corso della conferenza stampa, ha invitato la cittadinanza a rivolgersi alle autorità qualora qualcuno dovesse riconoscere le stesse modalità operative.
