Stella e Pallassini (Forza Italia): "Autopalio, calvario continuo. Serve piano dettagliato, provincia di Siena arretrata"

Il coordinatore provinciale di Siena e il capogruppo regionale tuonano: "Code continue per cantieri, lavori in forte ritardo, vogliamo spiegazioni. Strada pericolosa, manca corsia d'emergenza"

Di Redazione | 12 Ottobre 2023 alle 11:30

Stella e Pallassini (Forza Italia): "Autopalio, calvario continuo. Serve piano dettagliato, provincia di Siena arretrata"

“Da alcuni mesi percorrere la superstrada Firenze Siena è un calvario: a volte diventa un vero e proprio dramma”.

Queste le parole di Alessandro Pallassini, coordinatore provinciale di Forza Italia Siena, in merito alla situazione Autopalio, che ieri ha registrato l’ennesimo incidente, stavolta mortale.

“L’ultimo incidente, solo l’ultimo in ordine di tempo, ha visto un morto e alcuni feriti gravi in una tratta interessata da cantieri per la sostituzione del guard-rail centrale. Questi lavori vanno a rilento; nel frattempo, lunghe porzioni di strada interessate da riduzione di carreggiata; c’è l’impossibilità di prestare soccorso percorrendo la stessa carreggiata proprio a causa del suo restringimento; per non parlare delle code interminabili che si formano senza che vi sia emergenza solo a causa delle strettoie. E pochi, pochissimi operai che lavorano in turni solo diurni e mai durante il fine settimana, comportando allungamento di tempi per portare a compimento l’opera, con evidenti costi economici e sociali”.

“E cosa accade se un’ambulanza o un trasporto di sangue o di organi trova una coda? Come ha ricordato l’On. Erica Mazzetti, che ringraziamo per l’interessamento, la Firenze Siena è un’arteria vitale per la comunicazione tra due capoluoghi e attraversa uno dei territori più importanti della Toscana per attività economiche e presenza di cittadini, in una provincia, quella di Siena, già penalizzata per vie di comunicazione vetuste e inadeguate alle esigenze attuali, sia per quanto riguarda la rete viaria sia per quella ferroviaria”.

“Ai problemi della Firenze Siena – prosegue Pallassini – si sommano quelli della Siena-Grosseto, anch’essa interessata da lavori di ammodernamento lenti ed annosi (tra tutti la riapertura della galleria di Pari, di cui nulla si sa) e il tratto ferroviario più prossimo a Siena, che meriterebbe potenziamento anziché l’attuale apparente oblio nonché il ripristino del collegamento sempre su ferro con Grosseto ancora interrotto. Molti sono i grossetani che si spostano dal Sud della Regione verso Siena e Firenze per motivi di lavoro, salute, studio. Questi cittadini, contribuenti, meritano ascolto e strade e trasporti efficienti e rapidi se vogliamo che abbiano le stesse opportunità dei toscani del nord della Regione e degli assi lungo il Valdarno superiore e inferiore. Quante vite perdute, famiglie straziate, opportunità economiche vanificate, ore di sonno e di studio sottratte dobbiamo ancora contabilizzare prima di vedere strade e ferrovie degne di essere chiamate tali?”.

“Il drammatico incidente mortale di oggi sulla Firenze -Siena ci obbliga ancora una volta ad accendere l’attenzione su questa arteria stradale disastrata” aggiunge il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. “Tre settimane fa ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale, perché ormai da tempo si registrano code e rallentamenti quotidiani, a causa di cantieri che avrebbero dovuto vedere la conclusione dei lavori già da qualche settimana, e che invece sono ancora molto indietro. Vogliamo capire quando saranno terminati i vari lotti, e per quale motivo spesso non si vedono più di due-tre operai sui cantieri”.
“L’Autopalio è un’arteria viaria di primaria importanza per collegare i due capoluoghi – sottolinea Stella – ed è percorsa ogni giorno da 60.000 pendolari, senza contare i turisti che si recano a visitare due tra le più importanti città d’arte italiane. Eppure manca persino la corsia d’emergenza lungo tutto il tragitto. Visti i lavori in corso, vogliamo sapere se porteranno almeno queste migliorie”.
“Il cantiere con più problemi – evidenzia Stella – è quello che si trova subito dopo l’imbocco della superstrada dal lato di Siena, lungo quasi 10 chilometri. I lavori sono iniziati il 20 gennaio scorso, e dovevano finire il 28 agosto 2023, ma dal sito dell’Anas risulta che è stato realizzato solo il 20% dell’intervento. Ci sono poi i cantieri sui viadotti Docciola e Falciani, a pochi chilometri da Firenze. I lavori, che nella prima fase riguardano il viadotto Docciola, sono stati consegnati il 27 ottobre 2022 e dovrebbero terminare il 15 febbraio 2024. Ma sul sito dell’Anas risulta realizzato solo il 10% degli interventi. Chiediamo alla Regione Toscana se è a conoscenza di questi gravi ritardi, e cosa intende fare in merito”


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