Il sindaco Luigi De Mossi ha scritto una lettera ufficiale al vice presidente regionale Stefania Saccardi per chiedere spiegazioni dell’inatteso spostamento di Buyfood da Siena a Firenze, di cui ha avuto notizia soltanto dagli organi di stampa. Lo si è appreso oggi in Consiglio comunale, durante la discussione dell’interrogazione urgente presentata da Alessandro Masi, Giulia Periccioli, Luca Micheli e Bruno Valentini.
L’edizione di quest’anno, come illustrato dal consigliere Masi verrà fatta, a quanto letto, non più a Siena, città che l’ha vista nascere 3 anni fa per volontà della Regione come incontro tra produttori, consorzi, buyers nazionali e stranieri e aziende toscane di prodotti di qualità certificata (Dop, Igp e Agriqualità), ma a Firenze. Una manifestazione che è diventata l’occasione di racconto e promozione delle eccellenze del nostro territorio, che unisce agroalimentare, scienze della vita, ricerca e stili, valorizzando la rete di associazioni, consorzi e tradizioni locali nella nostra città, nel luogo simbolo della cultura della cura e della qualità, il Santa Maria della Scala.
Masi ha ricordato poi che Siena è stata disponibile anche nei tempi più difficili della pandemia ad accogliere questa iniziativa registrando molte presenze e soddisfazione da parte di operatori e categorie. Aggiungendo che il bando per l’adesione delle aziende all’edizione 2022, programmata per il prossimo ottobre, scade già questo mese di maggio ed è quindi urgente per la nostra città comprendere bene quali siano i motivi di questo annunciato spostamento e mobilitarsi per far sì che ciò non avvenga. Sulla vicenda anche il consigliere regionale Anna Paris sembra aver depositato un’interrogazione urgente per la Giunta.
Per questi motivi ha chiesto se nelle passate edizioni di BuyFood Toscana a Siena siano maturate difficoltà da parte del Comune nell’accoglienza di questa importante iniziativa e se l’amministrazione abbia rinnovato per tempo, anche per il 2022, la propria disponibilità alla Regione ad ospitarla, e se, comunque, adesso riconfermi detta disponibilità con l’impegno di riportarla a Siena.
L’assessore al Turismo ha risposto spiegando che a seguito di corrispondenza e comunicazioni intercorse tra l’assessorato e la Regione, nei primi mesi del 2019, è stata fatta richiesta, con nota dell’11 marzo dello stesso anno, da parte del dottor Gennaro Giliberti, dirigente della direzione agricoltura e sviluppo rurale della Toscana, per la concessione gratuita di alcuni spazi, e il Comune ha così ospitato, per la prima volta, l’evento nella sala Italo Calvino al Santa Maria della Scala. Occasione nella quale è stato offerto anche un aperitivo light ai partecipanti (delibera di Giunta n.160 del 18 aprile 2019).
Proseguendo nel ricordare che, visto il successo di questa prima edizione, il 28 novembre 2019 è stata rinnovata (delibera di giunta n 20 del 23 gennaio 2020) la richiesta per un nuovo appuntamento sempre con la concessione gratuita della Sala Italo Calvino e alcuni spazi del complesso museale, e che, a causa della pandemia, si è dovuto però posticiparlo al 29 e 30 settembre (delibera n. 309 del 22 settembre 2020).
A seguito delle parziali riaperture dopo la fase più critica dell’emergenza sanitaria, il 14 settembre 2021, la Regione ha fatto nuovamente richiesta. Ad essa sono seguiti una serie di incontri che hanno portato alla deliberazione dell’evento il 19 agosto 2021e al suo svolgimento dal 18 al 21 ottobre 2021 nel rispetto delle normative per la prevenzione da Covid 19.
L’assessore ha poi concluso che per quest’anno il Comune non ha ancora ricevuto nessuna istanza in tal senso e che, tuttavia, vi è piena disponibilità nel proseguire la collaborazione iniziata negli anni precedenti, ribadendo la volontà di ospitare nuovamente questo importante appuntamento, e di farsi parte diligente con la Regione per mantenere i contatti in modo che BuyFood torni a Siena. Nonché un dialogo, sempre con la Regione, affinché venga data la possibilità alla nostra città di organizzare un evento enogastronomico che richiami pubblico di operatori del settore e non solo al quale Siena si era abituata in questo periodo. Ha poi informato l’aula che il Sindaco ha scritto al vicepresidente regionale, Stefania Saccardi. Lettera con la quale spiega ufficialmente che l’Amministrazione ha appreso dagli organi di stampa la notizia dello spostamento di Buyfood a Firenze senza una comunicazione ufficiale del perché di questa scelta, augurandosi che non sia una decisione meramente politica, ha chiesto quindi spiegazioni. Nella stessa, il primo cittadino ha fatto presente che il territorio senese è ricco di numerosi eccellenze e prodotti enogastronomici riconfermando comunque la disponibilità e la volontà di ospitare la manifestazione.
Masi si è dichiarato parzialmente soddisfatto. Bene la notizia della lettera del Sindaco, e che oggi con la presente interrogazione ci sia questa consapevolezza in Consiglio sulla questione. Ma il Comune deve fare di più, mobilitandosi insieme alla Provincia, alla Camera di commercio, agli enti e associazioni interessati, non solo per mantenere Buyfood Toscana 2022 nella nostra città, ma, anche, perché Siena e il suo territorio siano coinvolti puntualmente dalla Regione nella programmazione degli eventi che riguardano l’agroalimentare, dal momento che le nostre eccellenze ne rappresentano un riferimento nazionale e internazionale.