“Sono stato critico soprattutto nei confronti del fatto che sono mancati tutti i cavalli esperti prima di arrivare alla Tratta. Nel gioco del Palio ci sta di fare strategie per togliere un cavallo o due, ma non tutti. Poi ovviamente è successo quello che è successo. Il Palio è anche una cosa seria, fatto di regole serie che si sono costruite nei secoli e non si possono infrangere tutte le regole, perchè altrimenti il risultato è quello di luglio”.
E’ forte e decisa la presa di posizione di Riccardo Pagni, ex capitano (vittorioso) del Bruco, che torna a parlare della carriera di Provenzano.
“Queste cose – insiste Pagni – lasciamole fare a tutte le altre manifestazioni che si fanno chiamare palii, ma sono corse, e che sono diventate fondamentali anche per i fantini, che si aggiustano tutti lì. Siamo diventati lo strumento dei fantini, invece che essere i fantini strumento delle contrade e il risultato, se vi piace, è quello di luglio”.