Sabato 17 dicembre il Parco Fluviale dell’Alta Valdelsa ha celebrato l’importante traguardo dei 25 anni di attività. Per l’occasione sono stati aperti alla cittadinanza il museo del parco, presso la sede dell’Arcipesca e l’edificio della vecchia cartiera La Buca, attualmente adibito ad ostello per quei pellegrini, che percorrono la Via Francigena. Dopodiché all’interno della Piscina Olimpia, c’è stato lo spazio per i saluti dell’Amministrazione Comunale e il brindisi per il venticinquennale. Prima della nascita del Parco Fluviale, il fiume Elsa nel tratto colligiano era una semi discarica.
I lavori di bonifica e di mantenimento dell’ambiente naturale costituiscono un grande merito dei gestori del parco, che oggi risulta essere probabilmente l’attrazione turistica più conosciuta di Colle Val d’Elsa. D’altronde la riserva naturale in alcuni tratti presenta un’acqua di colore turchese, che colpisce i tanti visitatori, che soprattutto di estate affollano le rive del fiume. I sentieri, che si estendono per tutto il parco in mezzo alla natura, ma adiacenti al centro della città, rappresentano una meta ambita per gli amanti del trekking. E poi durante il periodo estivo l’acqua ha una temperatura piuttosto mite, di fatto la balneazione è possibile. Dunque il venticinquesimo anno di attività è arrivato in un periodo in cui il turismo di Colle Val d’Elsa deve tanto al suo Fiume. Nel 2022 sono state stimate più di 60000 presenze all’interno del parco.