E’ andato tutto come previsto, il Palio del 2 luglio 2023 non ha riservato nessuna sorpresa. E Salvatore Ladu detto Cianchino, dopo la Tratta lo aveva detto, anche se non ama tanto sbottonarsi e fare pronostici.
“Tittia ha fatto il capitano di 18 contrade e non mi sembra abbia sbagliato niente – ha commentato a Siena Tv l’ex fantino -. Ha vinto il migliore, ha vinto quello che è riuscito a prendersi dei vantaggi e non c’è niente da dire”.
La riflessione però, secondo Cianchino, va fatta sulle contrade, sulle scelte dei capitani (tutte allineate al volere del “re” Tittia, ndr), per dare valore ad una corsa che sennò rischia di essere scontata e non avvincente anche per i turisti. E lancia una provocazione
“Il Palio è un elemento turistico importante per Siena, il sindaco dovrebbe rimodernare qualcosa come primo cittadino e “padrone” del Palio: dovrebbe scegliere, per principio, 5 cavalli buoni e lasciare gli altri cinque alla scelta dei capitani, per dare una svolta. Oppure sorteggiamo cavalli e fantini, perchè sennò temo che la gente si stufi. Non per colpa di Tittia eh, per colpa dell’appiattimento totale che c’è nel Palio. Non ci sono più “movimenti interni” tra i fantini, come era ai miei tempi con Bastiano, Aceto e il Pesse.
Spero che la vittoria della Selva, che ha vinto un Palio da manicomio con Tittia protagonista principale, insegni qualcosa”.
