Palio: Cianchino e Il Pesse, amicizia vera e rivalità d'altri tempi

Le parole dei due storici fantini a Siena Tv

Di Redazione | 30 Giugno 2023 alle 20:30

Una rivalità vera, di un Palio di altri tempi. E un’amicizia altrettanto sincera che il tempo lo sfida. Salvatore Ladu detto Cianchino e Giuseppe Pes detto Il Pesse sono due indimenticabili personaggi, che hanno fatto la storia della nostra Festa e che abbiamo incontrato ieri, prima dell’assegnazione dei cavalli davanti all’entrone (perchè il richiamo del tufo in Piazza è irresistibile per chiunque).

“La nostra era una rivalità vera – esordisce Cianchino – che nasceva perchè eravamo due bravi fantini che volevano vincere. Poi c’era anche chi si metteva in mezzo (a creare zizzania ndr) perchè i rapporti stretti tra noi non erano graditi. Io, che ho un carattere un po’ ribelle, a volte ci cascavo e discutevo con lui, altre volte invece mi faceva arrabbiare proprio. Lui è sempre stato un po’ provocatore, ma ora guai a chi me lo tocca… Li avrei ammazzati io volentieri, lui e gli altri miei colleghi, ma mi piaceva perchè a cavallo eravamo dei professionisti, una volta scesi il rapporto era tranquillo”.

“Dopo una carriera fatta insieme – fa eco Il Pesse – un legame di amicizia è importante. E’ un’amicizia sincera che non ha nessun’altro interesse. E’ vero che ero un po’ provocatore io, mi piaceva ogni tanto dare noia e farlo arrabbiare davvero. La rivalità c’era perchè eravamo due fantini vincenti e uno voleva prevalere sull’altro, ma era soprattutto a cavallo”.

“Io una salva con lui non l’ho mai fatta – ci tiene a sottolineare Cianchino – è capitato che la facessero i dirigenti della contrada dove montavo con quelli della contrada dove montava lui, ma io con lui direttamente mai!”



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