“La morte di Berlusconi chiude un’epoca, grande rispetto per chi è stato protagonista della storia politica dell’Italia”. Così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein saluta Silvio Berlusconi. Non solo i simpatizzanti o gli amici di partito, anche gli avversari politici ricordano il tre volte Presidente del Consiglio dei Ministri, che pure a Siena lo hanno sfidato alle urne e nelle tante campagne elettorali degli ultimi trent’anni. Il primo a confrontarsi con il “politico Berlusconi” nel 1994 è stato Luca Bonechi, l’allora Segretario Provinciale del PDS, il maggiore partito di centrosinistra della appena nata II Repubblica.
“Personalmente non ho mai avuto il piacere di confrontarmi con lui che, comunque la si pensi, ha lasciato un segno indubbiamente profondo. La storia di questo paese è segnata dalla discesa in campo di Berlusconi e dalla fondazione di Forza Italia”.
Un pensiero arriva anche dall’attuale Segretario Provinciale del PD Andrea Valenti che ricorda questo avversario politico che merita rispetto, come però merita rispetto anche la memoria degli episodi che li hanno visti contrapposti.
“La prima cosa è la pietas verso i morti, quindi condoglianze sincere alla famiglia e alla sua comunità politica. Rispetto per i morti senza dubbio, ma io non posso dimenticare il Berlusconi politico e quello che ha fatto.