E’ stata come ogni anno una grande festa la maratona di New York che attira atleti, professionisti e non, da ogni parte del mondo. Tanti anche gli italiani che hanno deciso di mettersi in gioco tra le iconiche strade newyorkesi e l’azzurro ad aver portato per primo il tricolore al traguardo è stato Ilias Aouani, atleta delle Fiamme Azzurre che ha chiuso al settimo posto con il tempo di 2 ore 10 minuti e 54 secondi. Si tratta del primatista italiano della maratona e da qualche mese fa parte del Tuscany Camp, la struttura dedicata ad atleti professionisti con sede a Sovicille.
“Questa gara è stata miracolosa – ha detto sorridendo l’ideatore e direttore del Tuscany Camp Giuseppe Giambrone -. Fino ad un mese fa con Ilias avevamo deciso di cancellare questo impegno, poi ci siamo dati qualche giorno di tempo per valutare la situazione e lui ha avuto grossi progressi. Abbiamo curato il tendine infortunato ma il cambiamento è stato soprattutto psicologico”.
Ilias Aouani era uno dei nomi più attesi per la maratona di New York ma era reduce da dei mesi non semplici a livello fisico e mentale. E’ stato lo stesso atleta a voler ripartire dal Tuscany Camp: “E’ un ragazzo della nazionale italiana che a marzo ha fatto il record sulla maratona – ha specificato Giambrone -. Dopo però ha avuto molte difficoltà ed ha interrotto la sua collaborazione con il suo allenatore storico, che comunque ringrazio per il lavoro che ha fatto sul ragazzo. Lui ha chiesto di venire al Tuscany Camp per varie esigenze e adesso lo alleno io”.
