Quinta olimpiade, quella di Parigi, per il senese Matteo Betti, atleta della scherma Para Olimpica. Uno sportivo che da sempre ha promosso e cercato di divulgare la conoscenza dello sport per disabili, tanto che è ambasciatore italiano degli sport para olimpici.
“Felice del traguardo per la qualifica ai giochi e felice di avere accanto uno sponsor come Terre Cablate che mi sostiene”.
Il rapporto con l’azienda senese dura da tempo: “Ne siamo felici perché Matteo rappresenta una bandiera per lo sport para olimpico , per gli atleti e per le loro famiglie. Fa un grande lavoro di divulgazione per far conoscere a tutti le possibilità che il mondo dello sport apre ai diversamente abili” ha detto Marco Turillazzi amministratore unico di Terre Cablate. “E poi Matteo Betti vince spesso e volentieri – sorride Turillazzi – e questo non può che farci piacere”.
Per l’atleta azzurro, lo sport para olimpico è molto importante:
“Non solo per l’atleta , ma anche per la sua famiglia”. Lo sport come momento di gioia e di sostegno e come sfida per superare ogni ostacolo la vita di abbia posto di fronte, questo è quello che Matteo Betti rappresenta per il mondo della disabilità.