Giani: "Toscana resta arancione, ingiusto ed immotivato. Chiedo a Conte e Speranza di rivedere la decisione"

Il presidente non ci sta: "Dati più bassi rispetto alle altre Regioni, avverto un'ingiustizia. Chiedo che la cabina di regia si riunisca prima di una settimana"

Di Redazione | 12 Dicembre 2020 alle 13:07

Giani: "Toscana resta arancione, ingiusto ed immotivato. Chiedo a Conte e Speranza di rivedere la decisione"

La Toscana non passa in zona gialla, come preventivato, e rimane, per adesso, arancione. Il presidente Eugenio Giani non ci sta e attraverso un’accorata diretta Facebook ha fatto appello al Governo affinchè si rivede quanto prima la decisione, reputata ingiusta, e si anticipi prima di una settimana il monitoraggio.

“E’ stata una decisione ingiusta e immotivata, che non rende merito al lavoro dei toscani – afferma – Da lunedì ad oggi c’è stata una media di 500 contagiati al giorno. Un dato che se confrontato con le altre regioni, è interessante, sono evidenti le disparità. Non solo i contagi: negli ospedali abbiamo nemmeno 1500 posti Covid e lavoriamo per alleggerire la situazione degli ospedali, con un’opera di implementazione che libera gli ospedali dalla pressione. Abbiamo tutte le le condizioni di zona gialla. Tutte le altre regioni hanno invece dati più alti, mi chiedo quindi perchè? – si domanda – Mi hanno detto che è stato applicato un iter procedurale, un principio rigido sui tempi della zona rossa e delle tre settimane. Ma se i dati migliorano, perchè dover aspettare? Faccio un appello a Speranza e Conte – è la richiesta – affinchè la cabina di regia si possa riunire prima di una settimana, lo dice il Dpcm, niente vieta di riunirsi due volte. Questo è l’atto formale che mi sento di fare, avverto una ingiustizia”.



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