Gepponi fisioterapista campione d'Europa: "L'abbraccio di Kayode l'emozione più bella"

Il senese Giuliano Gepponi fa parte dello staff tecnico della nazionale Under 19, che ha appena vinto l'europeo battendo in finale il Portogallo

Di Redazione | 18 Luglio 2023 alle 19:20

Un’attesa lunga 20 anni che ha come filo conduttore la storia di un senese. Nel 2003 la nazionale italiana Under 19 vinse il suo primo europeo e, due decadi dopo, è riuscita a ripetere l’impresa battendo in finale la stessa squadra, il Portogallo. Gli azzurrini del passato e del presente, oltre ai colori della maglia, hanno ben poco in comune, se non un membro dello staff tecnico: il senese Giuliano Gepponi.

Partiamo dalle sue emozioni
“Un’emozione fortissima. L’avevo vissuta 20 anni fa e, fortuna ha voluto, che abbiamo vinto di nuovo contro la stessa squadra. La vittoria di un europeo è un successo importantissimo per me, ma anche per la federazione e tutto il mondo del calcio giovanile”.

Le vittorie nascono sempre da un grande gruppo
“Il gruppo era molto coeso ed eravamo convinti di fare risultato. Il campo alla lunga ci ha dato ragione, tra di noi ci siamo capiti fin da subito e abbiamo avuto anche momenti belli quando siamo riusciti a staccare la spina”.

Un aneddoto che ricorderai di questa esperienza
“Noi italiani siamo per la pizza e la pasta. Siamo andati due volte a cenare con la pizza e un ristorante ci ha fatto mangiare molto bene, alcuni di noi hanno fatto il bis. E’ stato importante, è un aneddoto che fotografa il legame che si è creato”.

Veniamo alle emozioni della finale
“Dentro di me sentivo che potevamo fare qualcosa di importante, avevo visto i ragazzi tranquilli e pronti. La cosa che mi ha dato tanta soddisfazione è avvenuta la mattina prima della finale: ho fatto il trattamento a Kayode (il giocatore che ha deciso la finale, ndr) e mi ha detto “Se segno stasera vengo ad abbracciarti” e così è stato. Eravamo molto felici tutti e due”.

 

Filippo Meiattini



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