Il mio assistito ha ribadito che si è trattato di una tragica fatalità”. Lo ha detto l’avvocato Leandro Parodi, legale difensore del 26enne colombiano arrestato a Siena per detenzione illegale di arma da fuoco nell’indagine per omicidio doloso aggravata aperta dalla procura di Siena dopo la morte di Yuleisy Ana Manyoma Casanova, colombiana di 33 anni da tempo residente in Italia, deceduta ieri pomeriggio dopo essere stata raggiunta alla testa da un colpo di fucile calibro 16.
Dopo la svolta impressa alle indagini, che ha visto ipotizzare l’accusa omicidio doloso aggravato a carico del compagno 26enne della donna, anche lui colombiano, arrestato però per l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e indagato anche per detenzione di droghe leggere e maltrattamenti, nei prossimi giorni si terranno i primi appuntamenti dell’iter giudiziario ed investigativo coordinato dalla Procura (il fascicolo è in mano al pm Niccolò Ludovici) che punta a ricostruire con l’esattezza la dinamica dello sparo.
Nella giornata di domani infatti sarà conferito al professor Mario Gabrielli, della medicina legale di Siena, l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo della giovane deceduta, che potrebbe essere svolto già in giornata o successivamente. Un esame autoptico i cui risultati saranno rilevanti per capire se sul corpo sono presunti ulteriori segni, ed escludere una eventuale colluttazione. Dopodichè la salma sarà restituita alla famiglia per i funerali. Ed oggi scadevano i termini per la Procura per chiedere la convalida dell’arresto (eseguito sabato sera) che dovrebbe essere celebrata nella giornata di mercoledì.