Curva Guasparri: "Comune intervenga, società e gestione sono un totale fallimento"

Il comunicato dei tifosi: "chiediamo all’Amministrazione Comunale di intervenire per quanto in suo potere, considerato che si era assunta la responsabilità di scegliere la nuova proprietà"

Di Redazione | 8 Febbraio 2021 alle 9:35

Curva Guasparri: "Comune intervenga, società e gestione sono un totale fallimento"

Dimissioni in blocco dei rappresentanti senesi della società e intervento deciso del Comune: sono queste alcune delle richieste dei tifosi della Curva Lorenzo Guasparri in relazione alla crisi della Acn Siena, nuovamente sconfitta sul campo e contestata dalla piazza. Il comunicato:

“Vi avevamo promesso che saremmo stati i primi a sostenervi, ma anche i primi a contestarvi, senza compromessi come nel nostro stile… Ma la misura è davvero colma! Questa Società, così come la sua gestione, si è rivelata un totale fallimento sotto ogni punto di vista. Lungi da noi aver pensato anche solo per un attimo che una proprietà venuta da così lontano lo facesse per amore di Siena (non siamo così ingenui…), chiediamo all’Amministrazione Comunale di intervenire per quanto in suo potere, considerato che si era assunta la responsabilità di scegliere la nuova proprietà”.

“Il mancato prolungamento della concessione dello stadio, il cui termine ultimo scade il 28 febbraio, potrebbe essere il primo passo da fare per ridare credibilità ad una piazza ormai stufa e delusa. Chiediamo al vice presidente Andrea Bellandi, che in estate si è presentato come semplice mediatore, salvo poi assumere la carica ufficiale che riveste al momento, le immediate dimissioni, visto che il suo ruolo di “raccordo” con la Holding per la gestione della Società non si è rivelato efficace. Chiediamo anche che tutti gli altri senesi presenti nell’organigramma societario si dimettano immediatamente”.

“Al Sindaco, Luigi De Mossi e all’Assessore allo Sport, Paolo Benini, in veste del suo ruolo, diretti responsabili della creazione della nuova compagine calcistica, invece chiediamo che prendano nettamente le distanze dall’attuale proprietà dell’ACN SIENA 1904 e che si muovano concretamente per mettere fine ad una gestione che sta infangando la nostra storia ultracentenaria. Siamo stufi ed incazzati di questi continui teatrini come il cambio di allenatori, le promesse sul mercato mai mantenute e gli errori amatoriali come quello di Sinalunga per le quote presenti in campo. Qualsiasi azione, anche estrema, di giocatori o tesserati della Società sarà da noi compresa ed avallata, se essa sarà utile a mettere spalle al muro chi sta giocando con la nostra fede! Siena e la sua gente non meritano ulteriori umiliazioni. La nostra maglia merita rispetto,la nostra pazienza è finita”.


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