Colpo di mercato dell’ultimo minuto a una settimana dal raduno per il Poggibonsi Basket: arriva Cosimo Lazzeri, guardia classe 2000, che lascia una C Gold a Castelfiorentino, dove è nato, cresciuto e legato sentimentalmente per venire a Poggibonsi a vincere.
“Questo arrivo è frutto degli ottimi rapporti che ci sono tra Poggibonsi e Castelfiorentino, segno questo che stiamo lavorando bene e che ci stiamo guardando intorno per far crescere ancora di più il nostro progetto di far diventare grande Poggibonsi Basket – dichiara Nicola Pucci – Per noi è un innesto molto importante. Cosimo è un giocatore che ha fatto vedere grandi cose in C Gold e sono convinto che farà benissimo anche con noi.
Conosco molto bene Cosimo, prima di essere un grande giocatore, è un ragazzo dalle infinite doti umane e sono convinto che farà fin da subito squadra con il resto dei compagni”.
“Perché Poggibonsi? – dice Lazzeri – Innanzitutto questa è una società seria dove venire a giocare a basket. Conosco tanti ragazzi con cui ho fatto anni di settore giovanile, già loro mi hanno convinto, poi quando ho parlato con il coach, il ds e il presidente non ho più avuto dubbi su quello che dovevo e volevo fare. Si cambio categoria anche se la serie D la conosco bene. Sono pronto a prendermi più responsabilità di quelle che avevo in serie C, so che il coach si aspetta molto da me ed io risponderò presente. Sul reparto lunghi siamo messi benissimo, ed anche sugli esterni ci sono delle belle potenzialità, basti pensare a Moroni che è un giocatore che potrebbe giocare in categorie superiori. Conosco bene anche Collet e Ceccatelli. Secondo me faremo una grande annata”.
“Mi aspetto una stagione di crescita personale e tecnica – prosegue il nuovo acquisto giallorosso – E’ la prima volta che esco di casa per giocare a basket e questo è per me uno stimolo pazzesco per affrontare al meglio questa annata. Voglio ringraziare Castelfiorentino e li ringrazierò per sempre perché sono cresciuto li e se oggi sono la persona ed il giocatore che tutti conoscono è solo merito loro, del coach e di tutti coloro che mi hanno supportato in questi anni. A loro posso dire solo grazie. Entro in un gruppo già molto affiatato e questo è fondamentale perché se vuoi vincere e raggiungere obiettivi importanti non importa quanto un giocatore sia forte, ma quello che conta è la squadra”.