Una situazione talmente paradossale da mettere in difficoltà anche i massimi esperti del settore. E’ quella del Siena Calcio a cui, per decreto monocratico del Tar del Lazio, è stato impedito di ripartire dal campionato di Eccellenza. Anche lo storico segretario bianconero Stefano Osti non ha memoria di una vicenda del genere.
“E’ una situazione della quale nessuna ha la minima esperienza – ha detto Osti -. Credo che il primo passo lo debba fare la Federcalcio che dovrà impugnare la sentenza del Tar, anche perché se no si creerebbe un precedente pericolissimo. La Figc adesso deve riparare in qualche modo, impegnandosi a trovare soluzioni e aiutando il Sindaco di Siena”.
E’ difficile capire quale sia il reale obiettivo del presidente del Siena Emiliano Montanari: “E’ discutibilissimo il comportamento dell’ingegnere romano – ha dichiarato Osti -. Dà l’idea di aspettare solo uno che gli chieda ‘quanto vuoi per smettere?'”.
Resta da capire se il Comune di Siena e la Figc si rivolgeranno al consiglio di stato per la decisione del Tar, in ogni caso i tempi rischiano di dilatarsi. Per Stefano Osti la ripartenza dall’Eccellenza sarebbe stata un buon compromesso viste le difficoltà degli ultimi anni. “Io spero nel campionato di Eccellenza – ha detto -. E’ quello che si merita il Siena per via della recidiva degli ultimi anni. Ci sono passate tante squadre toscane e non solo, l’augurio è che Siena possa tornare di nuovo immortale”.