Lavori al Palasport in due stralci per consentire l’attività sportiva di Mens Sana ed Emma Villas Volley. Un primo blocco entro fine ottobre, il secondo alla fine della stagione agonistica, ecco la sintesi trovata dalle parti in causa per evitare disagi e problemi a famiglie, società sportive e atleti. Rientrata l’emergenza palasport, si cercano ora soluzioni per quanto riguarda il dislocamento delle attività delle giovanili, vista l’indisponibilità iniziale del parquet di viale Sclavo.
“La Mens Sana Basketball prende atto della comunicazione informale ricevuta dall’amministrazione comunale nella giornata di venerdì 25 u.s. relativamente allo svolgimento di lavori urgenti di manutenzione al PalaEstra da concludersi entro la fine di ottobre – afferma il club biancoverde – in attesa di ulteriori dettagli tecnici, la Mens Sana Basketball registra con soddisfazione la volontà dell’Amministrazione Comunale di operare tempestivamente per la messa in sicurezza dell’impianto ai sensi della normativa cercando di limitare il disagio per lo svolgimento della normale attività agonistica, sia della prima squadra che dell’intero settore giovanile. A tal proposito sono in corso ulteriori interlocuzioni con l’Assessore competente per esplorare ogni soluzione affinché nei diversi impianti disponibili in città, peraltro già significativamente utilizzati dalle diverse società, possano trovare spazio anche gli allenamenti e le partite della primissima fase della stagione delle diverse squadre del settore giovanile. La Mens Sana Basketball confida nell’impegno dell’Amministrazione comunale per agevolare l’implementazione di tali soluzioni, così da limitare al minimo il disagio sofferto da tutti i ragazzi che militano nelle squadre giovanili e quello della prima squadra impegnata con l’inizio di una stagione particolarmente sfidante”.
“A seguito del comunicato della Mens Sana Basketball che prende atto della comunicazione informale ricevuta dall’amministrazione comunale, ci fa molto piacere che anche la nostra Mens Sana sia nei pensieri della nostra Amministrazione ma ciò non deve far perdere la prospettiva di una attività sociale importante e storica che riguarda oltre 100 famiglie e un movimento cestistico di una intera città – aggiunge l’associazione Io tifo Mens Sana – dobbiamo avere risposte altrimenti tutte le nostre attività e tutti gli sforzi che stiamo facendo da anni rischiano di andare in fumo. Vediamo che qualcosa si sta muovendo e che la buona volontà non manca, però alle buone intenzioni devono seguire le azioni. E’ necessario che venga fatta chiarezza al più presto su quali strutture potranno essere utilizzate, perché oltre alla prima squadra ci sono da tutelare tutti i nostri ragazzi e le loro famiglie che hanno sposato il nuovo corso del basket biancoverde – si evidenzia – il settore giovanile è parte basilare e vitale di ogni società e l’essere organizzati è fondamento imprescindibile. Le soluzioni ci sono: basta aver un minimo di buona volontà e di disponibilità”.