Quinta giornata del girone di ritorno e prima esterna dopo una serie di tre consecutive giocate al PalaPania di Chiusi. Per la San Giobbe, impegno in trasferta alla Balur Arena di Cento, stasera alle ore 20.30.
Nel girone di andata arrivò la prima vittoria in campionato per i Bulls, che proveranno a ripetersi pur avendo di fronte una squadra notevolmente rinforzata dal mercato. Oltre all’arrivo di Wendell Mitchell da Brindisi (che dovrebbe rientrare da un infortunio proprio nella partita di sabato), la formazione emiliana ha tesserato anche Carlos Delfino (ex Pesaro, tra le altre, con oltre 500 presenze in NBA e un oro olimpico con l’Argentina nel palmares). I Bulls, che dovranno fare a meno dell’infortunato Ceron (out per il taglio al ginocchio rimediato nella partita con Udine) e di Possamai (ancora ai box per un problema alla caviglia), oltre che del lungodegente Spear, saranno dunque chiamati ad una vera impresa per invertire il trend delle ultime giornate e rilanciarsi in classifica. Partita arbitrata dai signori Foti, Caforio e Rodia, a presentarla il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.
Parola d’ordine numero uno per la partita con Cento ritrovare lo spirito? “Sicuramente serve ritrovare il nostro spirito, uno degli aspetti che più ci è mancato nelle ultime partite. La prima sfida sarà con noi stessi, dovremo provare a giocare quaranta minuti mettendo in campo orgoglio e determinazione al di là dell’avversario, che comunque è un avversario difficile, che gioca in un campo difficile e che ha a disposizione giocatori di qualità e nuovi innesti. Ci aspetta una partita complicata, ma il primo scoglio è superare noi stessi. Dobbiamo essere ben diversi da quelli visti negli ultimi quindici giorni”.
Cento che poche ore fa ha tesserato Carlos Delfino. “Non solo Delfino, molto probabilmente rientrerà anche Mitchell. Parliamo di una squadra di grandissima qualità, in una stagione forse al di sotto delle proprie aspettative ma che la dice lunga su questo campionato. Un roster come Cento, che è molto competitivo, è in difficoltà di classifica. Sapevamo tutti sarebbe stata un’annata complicata per il livello della A2, anche loro hanno avuto tanti problemi fisici, ma anche se non sarà facile, sono convinto che riusciranno a trovare la giusta collocazione. Hanno inserito Delfino, inutile presentarlo. Mossa che rappresenta con forza la loro voglia di invertire la rotta”.
Che partita è lecito aspettarsi? “Mi aspetto una partita molto fisica e un inizio da parte di Cento estremamente aggressivo. Vorranno mandarci un messaggio fin da subito, noi dovremo resistere con tutto quello che abbiamo e, una volta retta la prima mareggiata, provare a mettere in campo le nostre armi”.
Notizie dall’infermeria? “Continuiamo a contarci. C’è chi rientra e c’è chi esce. Ogni allenamento qualche problemuccio, però speriamo di aver invertito la rotta. Ovviamente Ceron non sarà della partita per le conseguenze del taglio sul ginocchio, Stefanini invece va un po’ meglio e vedremo se potrà darci una mano”.
Intanto la società annuncia la firma di Matteo Visintin.
Nato a Trieste il 23 aprile 2004, Visintin è un playmaker di 188 cm per 74 kg, cresciuto cestisticamente nella Stella Azzurra Roma. Una serie di successi in ambito giovanile, poi il debutto in Serie B a quindici anni; il nuovo acquisto dei Bulls, già nella stagione 2019/20, interrotta dal Covid, si ritaglia una media di 31.6 minuti in 22 partite, con un apporto di 14.6 punti e 2.1 assist ad allacciata di scarpe. Con l’approdo in A2, cala il suo minutaggio ma si confermano i buoni numeri. Nel girone rosso della seconda serie nazionale si attesta a 12.6 minuti di media con 4.7 punti e 1.4 assist in 21 presenze, che diventano poi 15.5 minuti e 4.25 punti in 4 giocate, nella seconda fase del torneo. Nella stagione 2021/22, nella quale gioca nello stesso girone della San Giobbe (4 punti per lui nella sconfitta della Stella Azzurra 79-74 al PalaPania), Visintin fa registrare 14.3 minuti di media con 5.1 punti e 1.3 assist nelle 23 partite disputate, che diventano 16.2 minuti con 7.5 punti e 1.7 assist nella fase ad orologio e 16.75 minuti con 8.7 punti e 1.5 assist ai playout. Ottenuta la salvezza, nella stagione 22/23, ancora con la maglia della Stella Azzurra gioca 21 volte nel girone verde (13.3 minuti con 4.7 punti) ottenendo nuovamente la permanenza in categoria.
Tra gli ultimi successi di Visintin, il titolo di campione d’Italia under 19 ottenuto a maggio scorso con la Stella Azzurra, alloro che si aggiunge ad uno ricco palmares e alle tante esperienze a livello nazionale e internazionale. Non solo formazioni under di club, il playmaker ha in bacheca il trofeo BAM e il Torneo dell’Amicizia, rispettivamente con la maglia Azzurra under 14 e under 15, oltre a presenze con la nazionale under 18.
“Matteo è un giocatore molto aggressivo, con grande atletismo nonostante non abbia una grossa taglia – commenta il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi. Molto tosto, ragazzo che ha grande energia e ottime doti di passatore. Si tratta di un giocatore abbastanza versatile che può giocare in più ruoli; ci darà una grande mano e sarà di aiuto fin da subito”.
“Ringrazio innanzitutto la società per la fiducia riposta in me – dichiara Visintin. Sono contento e non vedo l’ora di scendere in campo per dare il mio contributo alla squadra, a partire da sabato a Cento”.