Stretta del Governo sul periodo delle Feste. E’ quello che ci si aspettava dal nuovo decreto, approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri e che entrerà in vigore da domani, che prevede restrizioni particolari per le Festività, a partire da Natale, Santo Stefano e Capodanno, durante i quali non ci si potrà spostare dai propri comuni di residenza, e un generale divieto di spostamento tra regioni in vigore dal 21 Dicembre fino al 6 Gennaio. Nello stesso periodo vietato lo spostamento verso le seconde case; in ogni caso sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione
Confermata la divisione “per colori” delle regioni. Rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5 (per il quale, tra l’altro, le Messe natalizie dovranno iniziare alle 20) anche per Natale e Capodanno, con obbligo di chiusura per bar e ristoranti entro le 18, ma in occasione delle festività potranno rimanere aperti a pranzo. Tutti chiusi invece per la notte di San Silvestro, compresi i ristoranti negli hotel.
I negozi potranno rimanere aperti fino alle 21, tranne nei giorni di Natale e Santo Stefano. Confermata la chiusura degli impianti sciistici.
Per quello che riguarda la scuola, nessun ritorno sui banchi a Dicembre: gli alunni torneranno con tutta probabilità a svolgere le lezioni in presenza da Gennaio, che sia il 7, dopo l’Epifania, o la settimana successiva.