Preoccupazione tra gli abitanti della zona per l’aereo di grandi dimensioni che atterra ad Ampugnano
Non è passato inosservato a coloro che abitano nella zona dell’aeroporto di Ampugnano, l’arrivo di un aereo di grandi dimensioni, atterrato poco prima delle 20 di ieri sera sulla pista senese.
Non è la prima volta che l’aereo raggiunge Siena, visto che era già stato notato lo scorso 29 maggio, e sono in molti a esprimere dubbi sulla sicurezza di un simile atterraggio.
L’aereo, un Falcon 200, arrivato da Parigi e ripartito intorno alle 11, ha caratteristiche maggiori rispetto a quelle consentite dall’Enac per l’aeroporto di Ampugnano e quindi, secondo gli abitanti della zona, non rispetta le normative di sicurezza ed antincendio.
L’Osservatorio per l’aeroporto ha incontrato nel mese di marzo il direttore Fantato di Sky Service , la società che adesso gestisce Ampugnano, mostrando preoccupazione per i dati: nel quadrimestre settembre-dicembre 2016 ci sono stati 112 voli di cui 82 aeroclub e 30 privati, mentre in tutto il 2017 il direttore Giovanni Walter Fantato ha annunciato 750 movimenti ovvero 375 aerei con 338 passeggeri.
E poi c’è il problema del drone, un apparecchio di grosse dimensioni, simili a quelle di un piccolo aereo, che vola continuamente nella zona, accompagnato da un fastidioso rumore del quale, nel periodo estivo, i clienti dei tanti agriturismo della zona si lamentano. Il Direttore nell’occasione aveva spiegato che fa parte di un progetto di collaudo (Leonardo) di Finmeccanica autorizzato da Enac in accordo col Ministero della Difesa.
Il servizio nei notiziari di RadioSienaTv
