Dopo quasi due mesi l’Acn Siena 1904 tornerà a giocare all’Artemio Franchi. L’avversario di domani per il match di recupero della quinta giornata sarà il Grassina. Come di consueto alla vigilia di una partita l’allenatore bianconero Alberto Gilardino ha tenuto la conferenza stampa.
“Sono stati giorni importanti, abbiamo lavorato tanto. La domenica è normale che ci sia mancato il profumo della gara e il ritmo della partita. Siamo carichi e vogliosi – dice Gilardino -. Sono curioso di capire subito come sta la squadra, ma sono convinto che domani faremo un partita vogliosa. Dobbiamo ricominciare dal secondo tempo di Flaminia. Con quello spirito e quella concretezza, ci toglieremo delle soddisfazioni.”
In merito al sistema di gioco Gilardino non si sbilancia, il mister del Siena dovrà fare a meno di Forte, Crocchianti e De Angelis (reduce da un operazione, tra sette giorni dovrebbe levarsi i punti). “Ci potrebbero essere dei cambiamenti in attacco e centrocampo, dobbiamo essere bravi a cambiare durante la partita – afferma Gilardino -. Nunes si è ripreso, sono tre settimane piene che si allena con la squadra, ci punto. Lui può giocare sia a centrocampo che sotto la punta. Nunes e gli altri veterani del gruppo devono dare senso di responsabilità alla squadra.” Gli ultimi arrivati Krusnaukas e Mahmudov saranno tra i convocati, ma è ancora difficile pensare di vederli in campo, soprattutto dal primo minuto. “Krusnaukas si è allenato poco con noi. È una prima punta ed ha una buona gamba sulla profondità, è un giocatore che potrà essere utile” ha detto Gilardino a proposito dell’ultimo arrivato.
Dal primo dicembre è aperto anche il calciomercato: “Valuteremo da qui in avanti se il direttore sportivo e il presidente mi possono dare il via per qualche entrata, da lì in poi possiamo parlare di qualche arrivo – dice Gilardino -. La rosa ha molti giocatori sia esperti che giovani. Se si potrà migliorare sarò io il primo a rompere le scatole.” Inoltre da ieri sono ufficiali anche le nuove linee guida per quanto riguarda il numero di positivi al covid-19 che consenta il rinvio di un match. Sull’argomento Gilardino afferma: “L’importante è che ci sia un protocollo, per far si che il campionato possa continuare per la sicurezza di tutti”.
Filippo Meiattini
