È morto ieri, all’età di 67 anni, a Basilea a causa di un male incurabile Antonio Meneses, violoncellista di fama internazionale, docente dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. A darne notizia è la stessa istituzione musicale che sul suo sito scrive:
“Con il cuore colmo di dolore l’Accademia Musicale Chigiana annuncia la scomparsa di Antonio Meneses, amico, artista, maestro del violoncello fra i più autorevoli degli ultimi quattro decenni”. È un lutto gravissimo, quello che ha colpito la Chigiana e tutto il mondo della musica, per la scomparsa del grande violoncellista dopo quella che viene definita una “fulminante malattia”.
Da oltre venti anni, dal 2002, era docente all’Accademia, dove era già stato anche nel 1997. E ora la Chigiana lo ricorda “con profondo affetto e cordoglio. Docente di altissimo valore, ha forgiato negli anni i migliori talenti delle nuove generazioni del violoncello in ambito internazionale”.
Di lui si ricordano, oltre all’immensa attività didattica, la partecipazione da solista al secondo ’Concerto per l’Italia’ in piazza del Campo nel 2022, in una serata indimenticabile diretta da Zubin Metha. O ancora i suoi concerti durante le estati senesi in trio con Lylia Zilberstein, Ilya Gringolts, o con Alessandro Carbonare, e in duo con Pietro De Maria e soprattutto con Monica Cattarossi. E poi il suo ruolo da “protagonista dell’ultima stagione artistica dell’Accademia, contribuendo alla programmazione con un fiume di nuova musica dal suo paese, il Brasile, accanto ai classici sempre eseguiti con la sua cifra personale”.